di G.G. #Lopinione twitter@gaiaitaliacomRE #pentaleghismo
Il nostro pezzo inserito in questa stessa rubrica qualche giorno fa, ha provocato l’ilare reazione di una lettrice sagace, che ha commentato con il post che segue e che aggiunge, come vedete voi soli, intelligenza ad un articolo provocatorio abbastanza da suggerire la reazione inconsulta dell’autrice comica con un futuro infinito.
Come vedete l’autrice del commento è una battutista straordinaria che preferisce il piacere della facezia momentanea al ragionamento. Non trova infatti di meglio, la favolosa autrice di esilaranti battute, che operare il solito confronto da social, con una realtà altra che contrappone ad una realtà altra che nulla hanno a che vedere con il puerile ragionamento che sottoponevamo alle loro Signorie.
La battutista dallo sganasciamento facile – e un po’ bieco – convinta di fare il bene del suo angolino ha dimenticato che il fulcro del pezzo era l’orribile viziaccio di coloro che votano in un certo modo perché il leader grida certe cose salvo poi fare il contrario di ciò che trovano giusto nel discorso incongruente del leader, teso unicamente a procurare voti al suo partito.
La signora dello humor si limitava, questa sì che è comicità, a cercare di difendere il paesucolo con ringhiera di ferro sbætuto nel quale ritiene di vivere ridicolizzando, nelle intenzioni, ciò che questi incapaci avevano scritto provocatoriamente, puntando il dito contro altre parti d’Italia.
Ecco di cosa ha bisogno l’Italia: di grandi statisti da social che lanciano facezie con emoticon non di giornalacci che provocatoriamente lanciano bombe (bombette?) che vengono puntualmente raccolte.
(17 aprile 2019)
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