di Giancarlo Grassi #Senato twitter@reggioemilnotiz #Maiconsalvini
Mentre il capopopolo sbraitava incongruenze e si sbugiardava politicamente da solo inneggiando “I porti aperti hanno salvano vite e i porti chiusi condannano a morte migliaia di persone”, e mentre tutta l’italia si sta sganasciando dalle risate, i suoi – i “suoi” del capopopolo – si spellavano le mani applaudendo senza nemmeno stare ad ascoltare il Tribuno che si dava contro da solo.
Uno degli episodi più divertenti della storia politica del Tribuno Leghista che ormai è cotto al punto da non sapere nemmeno più cosa dice, e i “suoi” sono più cotti ancora, lo ascoltano e applaudono senza nemmeno ascoltare cosa dice.
Un panorama politico desolante per il segretario leghista che si giocò la carriera in un mojito in una notte d’estate abbagliato da un paio di tette mentre Renzi vigilava e lo faceva secco. Un pessimo leader anche per la rivoluzione illiberale d’Italia in stile sovranista auspicata dagli amici Meloni, Orbán e Putin.
Una clamorosa gaffe assai peggiore di tutte le altre. Uno straordinario gioiello di inconsapevole comicità da tenere tra i video da mostrare agli studenti di recitazione.
Matteo Salvini si confonde e dice la verità: “I porti aperti hanno salvato vite. I porti chiusi condannano a morte”https://t.co/GAkNvHKo7T
— L’Espresso (@espressonline) June 17, 2020
L’ennesima figuraccia salviniana arriva a pochi giorni dall’altra esibizione pubblica come divoratore di ciliege mentre Zaia parlava in pubblico di alcuni neonati uccisi in ospedale da un batterio.
(18 maggio 2020)
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