Pubblicità
0.9 C
Reggio nell'Emilia
PubblicitàErickson 2023
PubblicitàLenovo
HomeBassa ReggianaTelefonate mute nel cuore della notte, l'anonimo era il cugino incastrato da...

Telefonate mute nel cuore della notte, l’anonimo era il cugino incastrato da whooming e denunciato dai carabinieri

di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cronaca

 

Da circa un mese riceveva in piena notte telefonate mute da parte di un anonimo: un silenzio inquietante che la disturbava più delle parole e che in breve tempo si è trasformato, come ovvio, in timore. Protagonista della vicenda una 48enne reggiana che, grazie all’app Whooming, applicativo a pagamento che consente di individuare il numero chiamante seppur composto in modalità anonima, è riuscita a risalire al numero di colui che la chiamava con tanta insistenza.

Dietro quelle chiamate c’era un lontano cugino che aveva da tempo dissapori con la donna e i suoi familiari per un appezzamento di terreno che, evidentemente, voleva usare le telefonate anonime per vendetta.

La donna si è così rivolta ai carabinieri della stazione di Ramiseto denunciando quanto le accadeva da circa un mese che provvedevano, dopo gli opportuni accertamenti, a denunciare il 50enne lontano cugino alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia in ordine al reato di molestie a mezzo telefono.

 




 

(22 aprile 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 




 

 

 

Pubblicità