di R.R. #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cronaca
Lo schema della truffa è semplice e collaudato: al ristorante arriva una prenotazione per un tavolo, normalmente tra le 8 e le 10 persone. Chiama una donna dichiarando di essere conoscente di qualche noto cliente del locale, che identifica con nome e cognome e poi fa richiesta di una serie di bottiglie di vino particolarmente pregiate, per celebrare un’occasione speciale. Quando il ristoratore non possiede il vino il problema è risolto dalla finta cliente che fornisce al ristoratore il contato del suo fornitore. Ed ecco servita la truffa: un finto corriere con una falsa ricevuta si presenta al ristorante consegnando una scatola con 6 bottiglie di vino dal costo di 500 euro, ma all’interno ci sono 6 bottiglie da supermercato. Ovviamente nessuno si presenta alla cena.
Ultima vittima un ristoratore di Reggiolo che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Reggiolo che hanno denunciato un 50enne originario di Chieri e residente a Genova denunciato alla Procura reggiana per il reato di truffa.
(7 aprile 2019)
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