
di
Daniele Santi #Lopinione
twitter@gaiaitaliacom #LeggeZan
La
Lega del Facente Funzioni
Spirlì, finito lì non si sa come, o forse si sa bene ma che importa, quello
Spirlì che reclamava rispetto per la
Calabria essendo
la regione “la terza in ordine alfabetico”, lo stesso che gridava dai microfoni di qualche radio o tv “Se vogliono Strada commissario dovranno passare sul mio corpo”, ignorando
il Signore degli Scialli che
Gino Strada lavora con
Emergency in
Calabria da moltissimi anni e non ci faceva certo il cuoco, insomma quella
Lega lì, è così impegnata a far votare mozioni contro il
DDL Zan da dimenticarsi che la
Calabria ha un paio di problemi.
Del resto non c’è niente di meglio per una moderno partito sovranista, illiberale, razzista e omofobo che mettere alla massima carica regionale un omosessuale, omofobo e razzista, che gridi in modo poco
adatto alla carica
pro tempore della quale è stato investito e che sia portavoce impeccabile del partito che gli dà il lavoro.
L’andare
contro i diritti delle persone omosessuali come ogni omosessuale omofobo sa fare se ci si mette d’impegno non è un dovere, ma è preferenziale.
Dunque apprendiamo dalla
stampa locale, ma anche
da un nostro articolo, che la
Lega che governa la Calabria dando la colpa agli altri ha
come priorità per la Regione e per il benessere dei calabresi mettersi di traverso rispetto alla
legge Zan votando mozioni inutili.
Il maltempo, il Covid-19,
la Sanità allo sfascio, il fango che sommerge Crotone e tutto ciò che conosciamo sono, evidentemente, dettagli da non prendere in considerazione essendo l’omofobia e il razzismo questioni molto più importanti.
(4 dicembre 2020)
©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata