Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione, un libro dal titolo “L’Eterno Partigiano” ha un significato preciso: confrontarsi con l’inevitabilitĂ della scomparsa degli ultimi partigiani viventi. Cosa resta della lotta di Resistenza? Come conservare e accogliere l’ereditĂ di quella storia? La vicenda partigiana, in queste pagine, si trasfigura in un’idea assoluta di liberazione: l’eternitĂ della memoria diventa un antidoto alla scomparsa, all’estinzione terrena. Presente attuale e tempo partigiano appaiono come frammenti di una catena storica che testimonia la permanenza di una lotta incessante, tra le necessitĂ della storia e l’epica eterna della lotta.
Caterina Zamboni Russia – Coautrice de “La macchia mongolica” (Baldini+Castoldi, 2020), autrice della monografia “La piĂą piccola repubblica d’Europa. Paul Desjardins e le DĂ©cades di PonÂtigny” (Il Melangolo, 2023) e traduttrice e curatrice dell’edizione italiana della corrispondenza di Rosa Luxemburg, nel volume “Nuvole, uccelli e lacrime umane. Lettere su natura e rivoluzione” (NdA Press, 2025). Dottoranda presso l’UniversitĂ degli studi di Modena e Reggio Emilia, è presidente dell’AsÂsociazione culturale Terre Native ETS.
CATERINA RUSSIA ZAMBONI
“L’Eterno Partigiano” Aliberti
Sabato 19 aprile ore 17
Multiplo Centro Culturale – via Repubblica 23 – Cavriago (RE)
Conduce Pierluigi Senatore
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
(18 aprile 2025)
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