Ci si chiedeva se c’è davvero tutta questa necessitĂ di portarsi armi al seguito, e poi di mostrarle agli astanti, cariche, come se l’imprevisto non fosse sempre dietro l’angolo in un entourage come quello del segretario Delmastro, segretario perennemente sotto i riflettori della sfiga che gli punta dritto addosso.
Ci si chiedeva perchĂ© se ritieni di avere una gran pistola devi fartene vanto con gli amici, secondo il sano adolescenziale principio che schiavizza ogni maschio alfa al di lĂ dei due decenni deputati, rischiando poi che parta il colpo chissĂ con quali conseguenze future. E non c’è pace per Delmastro che dichiara, dichiarazioni come se piovesse e una peggio dell’altra, di essere “Allucinato”. Si figuri noi, onorevole sottosegretario, perchĂ© “la vicenda poteva avere un altro risvolto”.
Ci si chiedeva perché la presidente del Consiglio che interviene su tutto, soprattutto quando potrebbe starsene zitta, non proferisca parola quando le circostanze richiederebbero. Potrebbe anche deliziarci raccontando se se li sia scelti apposta o se la congiuntura non offrisse niente di meglio.
(2 gennaio 2024)
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