Nell’ambito delle attività di vigilanza a tutela della salute pubblica, i Carabinieri del NAS di Parma hanno recentemente effettuato un’ispezione igienico-sanitaria presso un centro estetico situato in un comune della Bassa Reggiana.
Nel corso del controllo, i militari hanno accertato la presenza di tre dipendenti prive della specifica qualifica professionale di estetista, sorprese mentre eseguivano trattamenti estetici avanzati in favore di clienti, anche mediante l’utilizzo di apparecchiature elettromeccaniche e a ultrasuoni, in assenza del responsabile tecnico dell’attività .
Al legale rappresentante è stata contestata la violazione relativa alla mancata presenza del responsabile tecnico durante lo svolgimento delle attività di estetista, per la quale è prevista una sanzione amministrativa di 860 euro. Alle tre dipendenti, invece, è stata contestata la violazione di esercizio di attività di estetista senza requisiti professionali, con sanzione amministrativa di 860 euro ciascuna.
IrregolaritĂ di questo genere, oltre a rappresentare un illecito amministrativo, possono esporre i cittadini
a gravi rischi per la salute, in quanto i trattamenti estetici avanzati, se eseguiti da personale privo di adeguata formazione e abilitazione, possono causare danni cutanei, infezioni, reazioni avverse e utilizzo improprio di apparecchiature tecnologiche.
L’attività di controllo del NAS si inserisce nel più ampio dispositivo di vigilanza a tutela della salute dei consumatori, volto a garantire che i trattamenti estetici vengano svolti in condizioni di piena sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.
(30 agosto 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata