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Al Cinema Rosebud il docufilm e il dibattito sulla storia di Fabrizio Maiello

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Sarà proiettato martedì 27 febbraio alle ore 18 al cinema Rosebud, il docufilm “Fabrizio Maiello: 24 passi per uscire dall’inferno”, a cui seguirà il dibattito sulla parabola di caduta e riscatto di una ex giovane promessa del calcio. All’incontro moderato dal direttore di TeleReggio Mattia Mariani, parteciperanno Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, il protagonista Fabrizio Maiello e il regista Luca Guardabascio. Il progetto del docufilm, della durata di 40 minuti, racconta la storia di Fabrizio Maiello, un percorso umano e sportivo che ha visto una giovane promessa del calcio ritrovare il timone della vita dopo scelte sbagliate e cadute clamorose.

Maiello, promessa del calcio e punta della primavera nel Monza, all’età di diciassette anni, a causa un grave infortunio ai legamenti del ginocchio, è costretto ad appendere le scarpette al chiodo mandando in frantumi suoi sogni. In quel momento, Fabrizio Maiello, entra in un tunnel di scelte sbagliate che sembra non avere una fine, sino al clamoroso tentato sequestro di Gianfranco Zola, ex allenatore del Chelsea, ai tempi idolo del Parma. Maiello, arrestato, viene inserito in diverse strutture penitenziarie fino ad approdare all’opg di Reggio Emilia, dove un incontro con un compagno di cella lo convince a chiudere con il passato e a dedicarsi agli altri. Oggi Fabrizio Maiello lavora presso la Cooperativa sociale Lo Stradello, interviene nelle scuole di Reggio Emilia e di altre città per raccontare la sua storia e il ruolo che ha avuto lo sport nel suo percorso di riabilitazione personale e professionale.

All’interno del docufilm la testimonianza di tanti amici incontrati a Reggio Emilia e riprese in vari luoghi di Reggio, tra cui il cimitero di Pratofontana, l’ex Opg, l’ex manicomio San Lazzaro. L’opera è stata scritta e diretta dal regista, sceneggiatore e scrittore Luca Guardabascio.

Comune e Fondazione per lo Sport si sono resi disponibili a collaborare al progetto sportivo e sociale del docufilm, fra l’altro sensibilizzando le scuole alla visione della coinvolgente pellicola.

 

 

(23 febbraio 2024)

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