Una violenta aggressione si è verificata nel cuore della notte a Correggio, poche settimane fa, dove tre giovani di età compresa tra i 18 e i 23 anni, mentre attraversavano in bici un parco pubblico di Correggio, si sono ritrovati vittime di un brutale pestaggio da parte di un folto gruppo. I presunti aggressori sono stati identificati in sei ragazzi, due minorenni di 16 e 17 anni e quattro maggiorenni di 20 e 21 anni, tutti residenti nel reggiano.
Le tre vittime, si trovavano in un parco quando venivano accerchiati e aggrediti con calci e pugni, subendo anche la sottrazione di effetti personali. A seguito di denuncia presentata dalle vittime, i militari della Stazione di Correggio davano avvio alle indagini acquisendo a carico dei presunti responsabili elementi circa la loro presunta responsabilità. I carabinieri della stazione di Correggio, attraverso concordi testimonianze dei presenti all’aggressione, riuscivano a risalire e identificare i presunti aggressori.
Con l’accusa di lesioni personali e minacce aggravate in concorso, i Carabinieri della Stazione di Correggio (RE) hanno così denunciato, due minori di 16 e 17 anni alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, e quattro giovani maggiorenni di età compresa tra i 20 e i 21 anni alla Procura reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
L’origine dei fatti risale alla notte di qualche settimana fà, quando le tre vittime, stavano attraversando un parco pubblico di Correggio in bicicletta, venendo accerchiati improvvisamente da un folto gruppo di circa dieci persone. Un aggressore sottraeva uno zaino dal cestino anteriore di una bicicletta e lo lanciava a terra. Una delle vittime, invitava il gruppo a restituire l’oggetto e a lasciarli passare. A quel punto, un giovane del gruppo si scagliava contro la vittima, colpendola con numerosi pugni al volto e all’occhio, facendola cadere a terra. Un secondo ragazzo aggredito tentava di intervenire per sedare la rissa ma veniva anch’egli colpito con pugni da più aggressori. Mentre veniva picchiato, gli veniva strappato il borsello che portava a tracolla, contenente documenti, telefono cellulare e altri effetti personali. Gli aggressori continuavano a infierire con calci e pugni anche quando i giovani erano inermi a terra. Il terzo ragazzo aggredito, sebbene accerchiato, riusciva a rimanere illeso, osservando però le dinamiche della rissa.
Al termine dell’aggressione, i presunti responsabili asportavano il borsello, una bicicletta e un cappello. Prima di dileguarsi, proferivano minacce esplicite, intimando ai ragazzi di non sporgere denuncia, altrimenti avrebbero subito gravi ritorsioni. Le vittime, dopo l’aggressione si recavano presso il pronto soccorso per le cure del caso. Successivamente si recavano presso la stazione dei carabinieri di Correggio per formalizzare la denuncia, a seguito della quale, i militari davano avvio alle indagini. L’attività investigativa dei Carabinieri di Correggio si concentrava sulle dichiarazioni rese dalle vittime. L’identificazione dei presunti aggressori veniva resa possibile grazie a elementi investigativi di presunta responsabilità acquisiti.
Informa una nota stampa dei Carabinieri pubblicata integralmente.
(10 dicembre 2025)
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