di Redazione Reggio Emilia
Gli sforamenti delle concentrazioni delle pm10 registrati nei giorni scorsi e le previsioni meteorologiche infatti fanno entrare in vigore ulteriori limitazioni al traffico, come previsto dal Piano Aria integrato regionale (Pair) messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna di concerto con i Comuni capoluogo e in accordo con le Regioni della Pianura Padana, per contenere gli inquinanti e migliorare la qualità dell’aria nel difficile – per concentrazioni di Pm10 oltre i limiti consentiti – periodo autunnale e invernale.
Lo stop dei diesel euro 4 si aggiunge a quello già in vigore per i veicoli
- a benzina Euro 0 (pre Euro), Euro 1, Euro 2
- diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3
- commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3
- ciclomotori e motocicli Euro 0, Euro 1
- veicoli a benzina/metano e benzina/gpl Euro 0 e Euro 1.
Tali restrizioni si applicano nell’area urbana della città dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30 e in tutte le domeniche.
Si ricorda che è inoltre obbligatorio mantenere il riscaldamento domestico fino a un massimo di 19°C (con deroghe per scuole, ospedali, case di cura, sedi di attività sportive; e 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali) ed è vietata qualsiasi forma di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio). Vietato inoltre lo spargimento di liquami zootecnici. È inoltre vietato, su tutto il territorio comunale, l’utilizzo di biomasse legnose (legna, pellet, cippato, altro) per riscaldamento domestico nelle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile (in presenza quindi di un impianto di riscaldamento alternativo) nei focolari-caminetti aperti o che possono funzionare aperti e nei generatori di calore con classe di prestazione emissiva i fino a 3 stelle comprese.
Per garantire il rispetto dei provvedimenti vengono intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia locale con sanzioni per le inadempienze.
(28 dicembre 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata