di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Sassuolo
Potrebbero esserci motivazioni economiche riconducibili a precedenti rapporti di lavoro ala base del grave episodio che ha visto protagonista un 44enne residente in provincia di Reggio Emilia che per far valere le proprie ragioni non ha esitato, a procurarsi un’arma clandestina, presentarsi presso un’azienda della zona industriale della frazione Barco di Bibbiano, dove riteneva di avanzare dei crediti, minacciare verbalmente alcuni dipendenti ed infine esplodere in direzione dell’azienda un colpo di pistola che fortunatamente si conficcava contro il portone di ingresso aziendale risparmiando le persone all’interno. Questa la dinamica che ha visto i carabinieri di Bibbiano arrestare con le accuse di detenzione illegale di arma con matricola abrasa (per questo clandestina), ricettazione, esplosioni pericolose e minaccia aggravata un 44enne nativo di Sassuolo (Mo) e residente in Provincia di Reggio Emilia.
L’uomo, al termine delle formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia a disposizione della Procura reggiana. L’arma, una colt calibro 7.65 completa di caricatore con ulteriori tre cartucce, rinvenuta dai carabinieri di Bibbiano durante una perquisizione eseguita preso il domicilio dell’uomo, è stata sequestrata. Sulla pistola verranno eseguite le opportune verifiche di natura balistica per verificare un eventuale collegamento con altri fatti criminosi fermo restando le indagini finalizzate ad accertare su come l’uomo si sia procurato l’arma.
I fatti poco dopo le 19 del 31 luglio.
(1 agosto 2019)
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