Agente aggredito in carcere. Cavandoli: “Serve maggiore tutela per la Polizia Penitenziaria”

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di Redazione Parma

Gli istituti penitenziari di Parma registrano una nuova aggressione ad un agente della Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto che ha approfittato dell’apertura della cella per una terapia sanitaria d’urgenza per uscirne, e quindi aggredire un poliziotto intervenuto tentando di strangolarlo. Per fortuna, e grazie all’intervento di altri agenti, non stiamo parlando di qualcosa di decisamente più grave.

“Massima solidarietà all’agente, e a tutta la Polizia Penitenziaria” dice un comunicato dell’On. Laura Cavandoli (Lega) “per il prezioso lavoro quotidianamente svolto presso le carceri italiane, spesso in condizioni di difficoltà. Da tempo ho espresso preoccupazione per la carenza di personale e il sovraffollamento nel carcere di Parma, anche a nome della Lega”. La parlamentare ribadisce l’impegno “ad affrontare quelle criticità che per anni sono state ignorate, rendendo il lavoro degli agenti difficile e spesso ingiustificatamente pericoloso”.

E’ cronaca che, nonostante il sincero impegno di tanti parlamentari come Cavandoli, eletti non soltanto nelle file della Lega, e nonostante le tante promesse, che si ritengono sincere, di miglioramenti effettivi delle condizioni delle carceri, tanto per la Polizia Penitenziaria quanto per i detenuti, se ne siano visti pochi e che le famose coperte corte diano ben poca garanzia per un futuro che non si limiti alla solidarietà.

 

(25 gennaio 2023)

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