Costringendola a vivere in un clima di paura e sopraffazione, in un ultimo episodio violento occorso a fine settembre, aggrediva fisicamente la madre provocandole lesioni giudicate dai sanitari guaribili in 5 giorni, e costringendola a lasciare la propria abitazione per timore di ulteriori aggressioni. Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della madre, a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri, della stazione di Vezzano sul Crostolo, a cui la donna ha raccontato tutto, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 38enne residente nel reggiano, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, nei confronti dell’indagato, l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare, cumulativamente al divieto di avvicinamento alla persona offesa, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della madre e ai luoghi dalla medesima frequentati mantenendo una distanza di 3000 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa e prescrivendo l’applicazione del braccialetto elettronico.
Il provvedimento di natura cautelare è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo che hanno condotto le indagini. Dalle risultanze investigative è emerso come l’uomo, sovente in stato di abituale ubriachezza e sotto l’azione di sostanze stupefacenti, maltrattava la madre con continue vessazioni fisiche e psicologiche, tanto da indurla a vivere con il timore perenne per la propria incolumità e da costringerla a scappare dalla propria abitazione e farsi ospitare.
(20 ottobre 2025)
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