Relativamente alla vicenda verificatasi a Correggio la mattina di ieri 23 maggio, dove l’intervento del Luogotenente Antonello Sias, negoziatore in forza al nucleo investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, ha gestito una delicata situazione critica che vedeva dove un uomo, in evidente stato di forte agitazione psicologica, salire sul tetto della propria abitazione, minacciando di lanciarsi nel vuoto da un’altezza di circa dieci metri interviene la segreteria provinciale del SIM Carabinieri di Reggio Emilia che in merito all’accaduto esprime vivo apprezzamento per l’operato del Luogotenente Sias e di tutto il personale intervenuto, evidenziando come l’efficacia dell’intervento confermi l’importanza di una figura altamente specializzata come quella del negoziatore.
Il SIM Carabinieri sottolinea l’importanza di questa specializzazione in ragione del suo “più ampio contenuto tecnico” e che quindi necessita il giusto riconoscimento economico o indennitario per altro già riconosciuto ai negoziatori della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria , anche con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2024. La mancata attribuzione di tale indennità, fortemente richiesta dal SIM Carabinieri per sanare tale disparità, non è stata attuata per le asserite difficoltà di contabilizzazione. Il SIM Carabinieri sta seguendo l’evolversi della situazione ritenendo assolutamente equo estendere ai negoziatori dell’Arma forme di riconoscimento economico e contrattuale adeguate al ruolo e alla responsabilità che quotidianamente affrontano, con grande spirito di servizio e dedizione assoluta alla tutela della vita umana, alla stessa stregua dei negoziatori delle altre Forze di Polizia che già le percepiscono.
Il comunicato stampa è pubblicato integralmente.
(24 maggio 2025)
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