
di
Redazione #Novellara
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Al
catasto era registrata come soffitta ma di fatto era adibita a serra per la coltivazione di piante di marijuana. A scoprirlo i carabinieri della stazione di
Novellara che nell’ambito degli approfondimenti degli esiti di un controllo stradale hanno proceduto all’arresto di un insospettabile, in quanto incensurato, giardiniere reggiano che grazie alle sue competenze professionali aveva allestito
una serra di marjuana in soffitta ricreando le condizioni climatiche tropicali per consentire la crescita delle piante di marjuana.
Con l’accusa di
coltivazione e detenzione ai di spaccio di stupefacenti i carabinieri di Novellara hanno arrestato un 41enne nativo della provincia di Mantova e residente a Novellara. Nei guai per concorso nel reato sono finiti la moglie 40enne reggiana e un amico che conviveva con la coppia, un 36enne nordafricano residente a Luzzara, entrambi denunciati in stato di libertà. All’uomo i Carabinieri di Novellara hanno sequestrato oltre mezzo chilo di marjuana, una ventina di piantine, un migliaio di sacchetti in cellophane con chiusura ermetica idonei al confezionamento delle dosi, due bilancini di precisione e tutto il materiale utilizzato per allestire la serra (impianto irrigazione, lampade da 600W con trasformatore, reattori, telai con teli termici, sistema di areazione, annaffiatoi e nebulizzatori nonché fertilizzanti e accessori da giardinaggio).
Nelle pertinenze degli effetti dell’amico, ospitato dalla coppia, i militari hanno rinvenuto
5 grammi di cocaina.
Il
41enne è stato arrestato e si trova ora agli arresti domiciliari a disposizione della Procura reggiana. Moglie e Amico venivano invece denunciati per concorso nel reato.
(13 ottobre 2019)
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