Un 25enne cittadino nigeriano, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è stato notato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Reggio Emilia mentre cedeva una dose di cracka un 38enne italiano. L’intervento è scattato poco prima delle ore 17:00 in Viale IV Novembre, nei pressi della storica Stazione ferroviaria, durante un mirato servizio in abiti civili per la repressione dello spaccio. In sua disponibilità i militari hanno rinvenuto i 15 euro appena ricevuto per la dazione della dose a oltre 3 grammi di crack pronto a essere smerciato.
Per questi motivi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 25enne nigeriano in Italia senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
L’origine dei fatti poco prima delle 17.00 di ieri quando i militari della sezione radiomobile, operando a bordo di un’autovettura “civetta”, hanno notato il 25enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia specifici, mentre cedeva un involucro di colore bianco ad un uomo italiano, identificato successivamente in un 37enne residente a Reggio Emilia. Dopo aver assistito alla cessione, i Carabinieri procedevano immediatamente a fermare l’acquirente. Quest’ultimo, nel tentativo di eludere il controllo, ha ingerito l’involucro appena ricevuto. Contestualmente, è stato richiesto l’intervento di due equipaggi in divisa per bloccare lo straniero.
Alla luce degli elementi di presunta colpevolezza raccolti, il 25enne è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di spaccio. La somma di 15 euro e gli oltre 3 grammi di crack recuperati dal fazzoletto sono stati sottoposti a sequestro.
(20 novembre 2025)
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