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Torna “Cibo e gente dell’Emilia”: il 12 e 13 ottobre prossimi la terza edizione

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di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Eventi

 

Se è vero che, come diceva il filosofo, “l’uomo è ciò che mangia”, si può andare oltre la dimensione della materia e sostenere che il Cibo e le regole con cui lo si prepara e lo si assume, la Gastronomia, sono un efficacie racconto dell’umanità.

Di più: a Reggio e in Emilia tutto ciò è una carta d’identità del gusto, della creatività e del buon vivere, un linguaggio originale e unico – nella città dei Cento linguaggi dei Bambini – rivelatore della cultura delle persone che praticano uno degli esercizi più antichi della storia: nutrirsi, gustare e condividere, essere comunità.

Con ‘Cibo e gente dell’Emilia’, il 12 e 13 ottobre prossimi, Reggio Emilia racconta se stessa a quanti vorranno ascoltare e scoprire la sua way of life, questo modo di vivere, saldamente legato alla tradizione e aperto all’innovazione, che tanti nel mondo apprezzano e magari invidiano. Persone, cibo e buon vivere che diventa cultura e perciò si declina nella scoperta di luoghi, nella tradizione calata nella sensibilità contemporanea, nella curiosità, nella crescita collettiva ed economica e, perché no, nell’arte: non va dimenticato che i giorni di ‘Cibo e gente dell’Emilia’ coincidono con quelli di “Nid Platform”, la rassegna internazionale di Danza, nella città che fa dell’arte coreografica un altro suo tratto distintivo. In una parola, questa è attrattività.

Si avvicinano due giorni di eventi con chef stellati – perché la qualità vuole la sua parte – spazi dedicati al gusto e alle tradizioni, insoliti itinerari nel cuore della città e alla scoperta dei luoghi di produzione dei prodotti tipici, conversazioni e dialoghi con chi il cibo lo produce e lo trasforma ogni giorno, dibattiti e presentazioni di libri. ‘Cibo e gente dell’Emilia’, manifestazione che giunge quest’anno alla terza edizione, dedicata alla valorizzare dei prodotti tipici, enogastronomici e alle filiere ad essi collegate, intende favorire la maggior conoscenza e notorietà delle eccellenze e della migliore tradizione emiliana; essa si sviluppa e occupa pacificamente le piazze del centro storico, valorizzandole a loro volta, per raccontare e promuovere quelle peculiarità che fanno di questa terra una food valley di cui andare fieri.

E se cibo e persone fanno comunità, questa comunità ospitale per sua indole tende ad aprirsi e a includere. Facilmente si intuisce che Reggio Emilia non può bastare a se stessa: non a caso, obiettivo di questa due giorni è anche quello di offrire uno sguardo ampio che abbraccia non solo Reggio Emilia e la sua bella provincia, ma anche i territori della Destinazione Turistica Emilia, di cui fanno parte Parma e Piacenza.

Ecco dunque l’insieme degli eventi, che ancora una volta rendono il centro storico di Reggio Emilia un centro attrattivo e ospitale.

 

STORIE IN CUCINA
Degustazioni e Dimostrazioni
Piazza Casotti

Uno spazio dedicato ai prodotti e ai piatti tipici di Reggio e dell’Emilia, in un incontro tra tradizioni, storie e sapori che connotano l’enogastronomia di questo pezzo di terra tra il Po e gli Appennini. Incontri, laboratori, workshop e degustazioni che accompagnano il pubblico in un viaggio di scoperta: gli chef e i produttori del territorio raccontano una storia che affonda le proprie radici nella nebbia e nel cielo arso, nel latte, nelle stalle e nei pascoli, nei paesi sul grande fiume, nelle città di pianura e nei borghi di montagna. Questa terra ha offerto al mondo alcuni dei prodotti più famosi dell’enogastronomia italiana e trova in questi due giorni gli interpreti migliori.

Lo stellato reggiano Andrea Incerti Vezzani quasi a fare gli onori di casa, la qualità parmigiana con Enrico Bergonzi (Parma Quality Restaurants), lo chef scandianese Gabriele Pantani e il parmigiano Nico Tamani protagonisti della sfida che rappresenta l’eterna diatriba tra cappelletti e anolini, la mano sapiente dello chef Gianni D’Amato, l’entusiasmo delle giovani leve dell’istituto Motti, e poi la pasticceria e i gelati, il Parmigiano Reggiano, le paste ripiene, i prodotti da forno tra cui fa capolino anche la pizza gourmet del super premiato pizzaiolo Giovanni Mandara.

 

SPAZI DI GUSTO
Gustare la tradizione
Piazza Prampolini e piazza Martiri del 7 luglio

A partire dalle 9 piazza Prampolini si riempie del profumo dei forni: erbazzone, il re della festa e altre delizie da gustare per tutta la giornata, accompagnati da vino e birra, proposti da Nonna Lea, l’associazione Carpineti da Vivere, la pro-loco di Correggio, la pro-loco di Cadelbosco, le associazioni di panificatori di Confesercenti e Confcommercio, il Birrificio Farnese, Venturini e Baldini, l’azienda agricola Ca’ Mezzadri.

Il sabato, dalle 19 in poi, il menù si arricchisce, le tavole si addobbano a festa per accogliere il pubblico e dare il via alla cena in piazza.

I vari stand prepareranno le loro specialità, offrendo ai visitatori un assaggio di tradizioni, condito dalla fantasia e dall’estro dei maestri in cucina. La musica poi accompagnerà la serata, con uno spettacolo che spazia dalle melodie dei grandi cantautori italiani alla musica che fa ballare, con la cantante Jasmine Furlotti insieme al dj Marco Pipitone.

La domenica mattina, dalle ore 11, si svolgerà un laboratorio collettivo di pasta fresca sotto la guida di “Primi e poi”, laboratorio artigianale di pasta fresca di Correggio: genitori e bambini potranno apprendere trucchi e segreti della tradizione reggiana.

La vicina piazza Martiri del 7 luglio ospiterà un mercato di prodotti tipici del territorio, con alcune incursioni “extra Emilia”, che avranno il pregio di arricchire ulteriormente l’offerta: Spergola, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, Parmigiano Reggiano, carni ovine, prodotti di punta del nostro territorio. Un angolo della piazza sarà dedicato ai produttori che, in veste di padroni di casa, potranno intrattenere il pubblico presente in conversazioni e degustazioni dei prodotti tipici.

 

LETTURE E RIFLESSIONI
Incontri a più voci
Piazza Prampolini

La riflessione sui temi legati al cibo e alla sua produzione esce nelle piazze: piazza Prampolini accoglierà uno spazio in cui ragionare dei grandi temi che riguardano il nostro futuro (la sostenibilità, il cambiamento climatico e la responsabilità dell’uomo).

Sabato 12 ottobre alle 17.30 si parlerà di “Sostenibilità al femminile: ricerca, politica e impresa di fronte alla sfida sostenibile” insieme a Carlotta Bonvicini (Assessora alle Politiche per la Sostenibilità con deleghe ad Ambiente, Agricoltura e Mobilità sostenibile del Comune di Reggio Emilia), Miriam Bisagni e Lucrezia Lamastra (Università Cattolica, Piacenza), Ulpiana Kocollari (UniMoRe), Federica Rinaldi (Responsabile del Servizio Pianificazione e Data Managment di Iren Ambiente). L’incontro sarà moderato dalla giornalista Alessandra Ferretti.

Domenica 13 ottobre il tema sarà incentrato sui progetti di Slow Food in Emilia-Romagna con Raffaela Donati (Slow Food Emilia-Romagna), Mirco Marconi (Istituto Tecnico-agrario “Antonio Zanelli”, RE) e Laura Banzi (Regione Emilia-Romagna) che saranno intervistati dal giornalista Claudio Corradi.

 

 

 

(8 ottobre 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 




 

 

 

 

 

 




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