di Redazione RE
Sarebbero stati sorpresi a rubare capi di abbigliamento all’interno di un centro commerciale di Rubiera, ma il tempestivo intervento del personale di vigilanza e dei Carabinieri della stazione di Rubiera permetteva di recuperare la refurtiva che veniva restituita. Per questi motivi, i Carabinieri della Stazione di Rubiera, con l’accusa di furto aggravato, hanno denunciato, alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, due cittadini tunisini, un 20enne senza fissa dimora e un 22enne domiciliato a Bomporto (MO), già noto alle forze dell’ordine per altri fatti. ). Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. È accaduto l’altra mattina, all’interno di un centro commerciale di Rubiera, dove i due giovani, con atteggiamento sospetto, sarebbero stati notati da un dipendente dell’esercizio commerciale. Dopo essersi introdotti nei locali, avrebbero forzato i sistemi antitaccheggio e asportato diversi capi di abbigliamento, ovvero, felpe, giubbini, tute, jeans e altri articoli per un valore complessivo di circa 200 euro. La merce, occultata all’interno di uno zaino, veniva però intercettata dagli addetti alla vigilanza che provvedevano a fermare i due sospettati. Sul posto intervenivano i Carabinieri della Stazione di Rubiera che procedevano al controllo dei due, identificandoli. I due giovani, venivano trovati in possesso della refurtiva, diversi capi di abbigliamento quali felpe, giubbini, tute, jeans e altri articoli per un valore complessivo di circa 200 euro.
Alla luce dei fatti, i militari di Rubiera acquisivano a carico dei due, elementi di presunta responsabilità circostanza per cui, venivano denunciati alla Procura reggiana in relazione ai citati riferimenti normativi violati.
(11 settembre 2025)
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