“Pupo di Zucchero”, la prosa all’Ariosto riparte con Emma Dante

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di Redazione Spettacoli

Una favola barocca di solitudine e vecchiaia per celebrare la memoria dei defunti e la pienezza della vita attraverso l’ombra delle loro esistenze passate. Con la regia di Emma Dante, artista che spazia con successo tra teatro, lirica, letteratura e cinema, arriva al Teatro Ariosto di Reggio Emilia nei giorni martedì 10 e mercoledì 11 gennaio 2023, ore 20.30 “Pupo di Zucchero”.

Liberamente tratto da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, che già ispirò La scortecata nel 2017, lo spettacolo racconta la storia di un vecchio alle prese con i propri ricordi, intento a preparare un tradizionale pupo di zucchero per la ricorrenza dei morti. La suggestione del dolcetto antropomorfo, simbolo di un’antica credenza radicata nel Sud Italia, ha il potere di evocare i fantasmi della sua famiglia. I cari richiamati dall’aldilà come visioni della vita che fu invadono il silenzio della sua casa buia e vuota. Un turbinio vivace e inebriante di gesti, musiche e voci che si spegnerà al riapparire di tutti i personaggi nelle loro vere sembianze: quelle orrende della morte, convitata muta ma ineluttabile, cui Cesare Inzerillo ha dato corpo con le sue dieci sculture simili alle mummie dei Cappuccini esposte nelle catacombe di Palermo.

Accanto a Carmine Maringola, abile cantastorie che maneggia con cura una lingua vivida come il napoletano ereditato dal Pentamerone secentesco di Basile, recitano Nancy Trabona, Maria Sgro e Federica Greco nel ruolo delle tre spigliate sorelle, Sandro Maria Campagna in quello dello spasimante spagnolo con movenze da matador, mentre Stephanie Taillandier è la madre marsigliese, Giuseppe Lino il padre disperso in mare, Tiebeu Marc-Henry Brissy Ghadout il tuttofare Pasqualino, e Martina Caracappa e Valter Sarzi Sartorigli zii che danno corpo a una danza passionale e violenta.

Appuntamento il 10 e 11 gennaio con inizio alle 20.30.

 

 

(8 gennaio 2023)

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