di G.G. #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Bibbiano
Il Sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, sospesso dalle sue funzioni, ha presentato attraverso il suo avvocato una lunga serie di querele relativamente a tutto ciò che si è detto attorno all’inchiest nota come “Angeli e Demoni“, i cui toni polemici avevano assunto un livore tale da spingere persino il Presidente del Tribunale dei Minori a chiedere uno “Stop alla Campagna d’Odio“. Anche il Comune di Reggio Emilia fu costretto in diverse occasioni a puntualizzare ipotesi sugli affidi che erano troppo rapidamente diventate le solite verità da social che fanno bene alla pancia di chi non ha altro luogo dove sentirsi qualcuno.
Da parte sua Andrea Carletti indagato solo per abuso d’ufficio ha ritenuto gravemente lesive della sua persona molte delle affermazioni che con troppa leggerezza sono state pronunciate, scritte e gridate. Ben centoquarantasette sono infatti le minacce e diffamazioni presentate dall’avvocato di Carletti alla Procura. Tra i querelati anche l’ora Ministro degli Esteri, il sempre pronto ad indignarsi esageratamente Luigi Di Maio che a metà luglio, quando la crisi di Governo era molto al di là da venire. aveva scritto su Facebook
Col Pd non voglio avere niente a che fare. Col partito che fa parte dello scandalo di Bibbiano, con i bambini tolti ai genitori e addirittura sottoposti a elettroshock e mandati a altre famiglie, con il sindaco Pd che è coinvolto in questo, non voglio avere niente a che fare”.
Quanto in fretta abbia poi cambiato idea non è materiale per la Procura, ma per le cronache e le barzellette.
(19 settembre 2019)
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