di Redazione, #bassareggiana
In tempi di Covid, si era organizzata allestendo nel retrobottega, quindi in uno spazio non visibile dalla vetrina, un vero e proprio salone di parrucchiere, attrezzato con poltroncine per i trattamenti, asciugacapelli, specchi e scaffalature per i prodotti.
Lo stratagemma messo in atto dalla titolare di un negozio di parrucchiere, una cittadina orientale di 33 anni, è stato scoperto dalla Polizia Locale Bassa Reggiana che, anche a seguito di segnalazioni ricevute, aveva iniziato accertamenti, notando un anomalo andirivieni di persone con acconciature appena fatte. All’atto dell’accesso ai locali, all’interno del laboratorio nascosto, ove non era possibile neanche garantire il rispetto delle distanze di sicurezza, sono stati trovati due clienti, uno appena arrivato. A tutti è stata elevata una sanzione da 400 euro per il mancato rispetto delle misure di prevenzione anti Covid.
Il locale dovrà osservare anche cinque giorni di chiusura ulteriore, a partire dalla data della riapertura.
(27 marzo 2021)
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